Ho appena presentato in Regione Marche una mozione avente per oggetto la realizzazione della variante alla SS 16 nel tratto urbano della Città di San Benedetto del Tronto affinché la Regione Marche si attivi, di concerto con i Comuni di San Benedetto e Città di Grottammare, e la Provincia di Ascoli Piceno, al fine di definire con urgenza il tracciato della Variante alla SS 16 in modo tale che si possa procedere alla redazione del progetto esecutivo.
È fondamentale quindi che la Regione Marche si attivi affinché il progetto venga inserito nella programmazione regionale quale priorità e presentarlo all’Anas e al Ministero delle Infrastrutture per il relativo finanziamento.
Urge una scelta non più procrastinabile, come è stato dimostrato dagli avvenimenti degli ultimi anni, visto che per incidenti, lavori e quant’altro, l’Autostrada A14 è stata chiusa più volte .
Una scelta, quella di fare la “Bretella”, non più rinviabile nel tempo perchè come è noto ormai a tutti, le infrastrutture relative alla viabilità e alla logistica, influenzano significativamente la competitività e la crescita economica dei territori.
Quindi per il nostro, avere a disposizione maggiori infrastrutture significa avere anche maggior attrattività e maggiore competitività.
Il territorio Piceno, è stato colpito ormai da alcuni anni da una profonda crisi economico finanziaria e un consistente investimento in opere pubbliche risulterebbe particolarmente significativo per il settore delle imprese che lavorano nel campo delle costruzioni.
Pertanto, l’auspicio è che la Regione si faccia carico di fare sintesi insieme agli enti territoriali competenti, per definire il tracciato esecutivo della variante alla SS16 nel tratto urbano di San Benedetto del Tronto, perchè il territorio rivierasco, e direi tutto il Sud delle Marche, non può più attendere: è anche una questione di vivibilità di questi luoghi.