Interrogazione sull’istituzione dello Psicologo delle cure primarie

Oggetto : Stato d’attuazione della mozione n. 106 approvata dal Consiglio regionale il 10/05/2016 avente ad oggetto: “Istituzione della figura dello psicologo delle cure primarie – Benessere e risparmio.”

INTERROGAZIONE

Premesso:

che il Consiglio regionale ha approvato in data 10/05/2016, la mozione in oggetto, che tra i vari impegni, prevedeva, nello specifico:

* a promuovere nella Regione Marche la sperimentazione dell’istituzione della figura dello Psicologo delle cure primarie, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, per almeno due anni, per rispondere alla finalità di favorire il benessere, la qualità della vita, l’appropriatezza e il risparmio delle risorse;

* a favorire l’utilizzo, da parte del medico di base, della consulenza dello “psicologo delle cure primarie” in tutte quelle situazioni in cui la relazione medico-paziente appare determinata, complicata o collegata a questioni di ordine psicologico, quale figura incaricata di effettuare la diagnosi e di provvedere all’assistenza psicologica, posta a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Analogamente per i minori…….omissis;

* ad istituire l’elenco degli psicologi delle cure primarie….omissis;

* ad adottare la progettualità di cui sopra come “Progetto pilota” coinvolgendo le cinque Aree Vaste per garantire un approccio e una visione regionale;

* ad individuare per ogni Area Vasta una struttura sanitaria pubblica in cui effettuare la sperimentazione e realizzare il progetto di collaborazione tra MMG e Psicologi delle cure primarie, prediligendo, in base alla potenziale domanda, sia la complessità e la criticità delle città più grandi, che la realtà degli ospedali di comunità quali luoghi strategici della riforma sanitaria e della risposta sanitaria;

* a prevedere le risorse necessarie da destinare all’attivazione del rapporto di lavoro con cinque psicologi delle cure primarie non dipendenti dal SSR secondo le normative vigenti;

* a chiedere all’Ordine degli Psicologi della Regione Marche, la predisposizione dei requisiti professionali per poter accedere alla figura dello psicologo delle cure primarie, istituendo un tavolo tecnico di confronto tra l’Ordine degli Psicologi e la Regione Marche per definire, nel rispetto delle reciproche autonomie, gli indirizzi da seguire, nell’indicazione dei requisiti professionali necessari per selezionare le figure oggetto della mozione;

* a predisporre un protocollo regionale (linee guida generali) in collaborazione con la Regione, l’Università, l’Ordine degli psicologi e l’ENPAP, coinvolgendo le necessarie esperienze del settore;

Considerato:

* che l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la salute: uno “stato di benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”;

* che il disagio psicologico sociale, necessita sempre più di attenzione e conseguenti specifici trattamenti da parte di personale specializzato ed opportunamente formato;

* che recenti convegni scientifici tenutisi nella nostra Regione ed in particolare nel Piceno, hanno ribadito e confermato, alla presenza del prof. Luigi Solano, già promotore, oltre quindici anni fa presso l’Università di Roma “La Sapienza” del progetto sperimentale dello “Psicologo di base”, che l’obiettivo è “quello di evitare inutili trattamenti farmacologici inappropriati, e migliorare i casi di disagio, secondo un’ottica psicosociale e discuterne con il medico”;

Visto:

* la D.G.R. n. 1322 del 13/11/2017 in cui sono state definite le linee di indirizzo per il funzionamento del CUG (Comitato Unico di Garanzia) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni;

* il decreto del Dirigente Servizio Risorse Umane, Organizzative e Strumentali n. 2 del 11/01/2019 con cui si ammette a colloquio per la selezione pubblica per conferimento di un incarico professionale per l’attivazione del “Servizio di ascolto rivolto al personale dipendente della Regione Marche” n. 5 candidati….omissis;

Preso atto:

* che la Regione Marche, in conformità a quanto previsto dall’art. 21 della L. 183/2001 e della L.R. 17/2012, ha inteso occuparsi direttamente del “benessere” di chi lavora alle proprie dipendenze;

Considerato che:

* tale esigenza è ormai, da tempo, avvertita in tutti gli ambiti sociali della nostra comunità, per cui esiste concretamente la necessità di estendere tale servizio a tutti i cittadini della nostra regione, al fine non solo di “migliorare il benessere lavorativo” e l’efficienza delle prestazioni, e al contempo contrastare qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica, ma anche e soprattutto per prevenire il fenomeno dell’ipocondria e delle “domande improprie di assistenza sanitaria”;

Visto altresì:

* l’insoddisfazione e la delusione della categoria degli Psicologi che vedono procrastinato, sine die, l’inizio di tale sperimentazione voluta dal Consiglio regionale e la scarsa attenzione data al problema dal Servizio Salute, nonostante la disponibilità mostrata dalla categoria a collaborare per predisporre un Protocollo regionale;

Richiamata:

* la mozione in premessa, che impegnava la Regione Marche, attraverso il suo Presidente, a promuovere la sperimentazione dell’istituzione della figura dello Psicologo delle cure primarie in collaborazione con i MMG per almeno due anni, per rispondere alle finalità di favorire il benessere, la qualità della vita, l’appropriatezza e il risparmio delle risorse (…omissis)

Tutto ciò premesso e considerato

INTERROGA

Il Presidente della Giunta regionale per sapere:

** Quali sono le ragioni ostative che impediscono l’attivazione del progetto sperimentale dello Psicologo delle cure primarie;

** Se è intenzione attivarlo in tempi rapidi, con quante e quali risorse, in tutte le Aree Vaste;

** Qual è il Servizio a cui si intende affidare l’organizzazione della sperimentazione;

** Se condivide che tale ritardo, pregiudichi l’erogazione di un servizio, diventato ormai indispensabile per la nostra comunità.

Ancona, lì 29 gennaio 2019

Piero Celani

Consigliere Regionale Forza Italia