(ANSA) – ANCONA, 31 LUG – “Nelle aule parlamentari, cosi’ come in quelle dell’Assemblea regionale, la maggioranza governa anche con la forza dei numeri, mentre l’opposizione, senza tale forza, cerca di contrastare chi governa proponendo nuove idee e progetti, e qualche volta, ricorrendo ad una prassi legittima qual e’ ‘l’ostruzionismo’.
Se l’opposizione decide nel corso di una seduta di abbandonare l’aula, non sara’ certamente un consigliere di maggioranza a dire come e quando interrompere la discussione ed uscire dall’aula. Piaccia, o no, questo e’ democrazia e come tale, l’opposizione ha anche il compito di fare un ‘sano e robusto’ ostruzionismo, mettendo in evidenzia tutte le difFIcolta’ della maggioranza”.
Cosi’ il vice presidente del Consiglio regionale Piero Celani (FI) commenta l’abbandono dell’aula attuato ieri dalle opposizioni durante l’esame delle contestate modiFIche alle leggi sanitarie. “Questi modi – rimarca – non sono ne’ ‘sceneggiate’ ne’ ‘buffonate’, come qualcuno vorrebbe far credere, ma servono a una democrazia per far emergere le contraddizioni e le divisioni di chi governa.
Questo e’ quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Regionale, allorche’ la maggioranza, leggi Pd, e’ andata a dir poco in confusione. Il presidente della Commissione Sanita’ Fabrizio Volpini ha fotografato con chiarezza la frammentazione e la mancanza di compattezza e quindi anche di guida politica della maggioranza, costretta a navigare a vista nel mare in tempesta delle diatribe interne al Pd”. “E l’opposizione, non potendo fare altro, perche’ non a conoscenza degli atti – incalza Celani -, ha stigmatizzato tale situazione uscendo dall’aula, non prima d’aver ascoltato non meno di tre interventi sul tema, da parte di altrettanti consiglieri della maggioranza”.
(ANSA). ME 31-LUG-18 20:00