100 Milioni di Euro per i lavoratori colpiti dal sisma restano fermi per una firma, Governo intervenga

Misure di sostegno al reddito dei lavoratori. Ho presentato in Consiglio Regionale una mozione che
impegna il Presidente della Giunta a sollecitare il Governo affinché si adoperi per accelerare
l’emanazione di apposite norme dirette alla prosecuzione delle misure di sostegno al reddito
anche per l’anno 2018 e successivi, attraverso un intervento strutturale che abbia come unico
limite, la cessazione dell’emergenza terremoto.
Sono disponibili, infatti in Regione, oltre 48 milioni di Euro per i lavoratori dipendenti, e ben 47.85
milioni di Euro per i lavoratori autonomi, che non possono essere erogati fino a che non viene
rinnovata una specifica convenzione tra il Ministero del Lavoro e i Presidenti delle quattro Regioni
interessate dal sisma.
Qui non c’è tempo da perdere. Gran parte della Regione Marche dopo il sisma del 2016 è ancora
in ginocchio e le poche risposte che riusciremmo a dare, sono bloccate da lunghissime pastoie
burocratiche. È assurdo: ci sono i fondi, ma non posso essere distribuiti ai tanti lavoratori
dipendenti e autonomi già colpiti dalla crisi economica e messi in ginocchio a causa del terremoto,
per una firma!
A questo proposito ho anche interessato alcuni parlamentari marchigiani affinché si facessero
parte attiva su tale questione. Ho chiesto loro di presentare in Senato un emendamento, nel corso
della discussione sulla conversione in legge del D.L. 55 del 29 maggio scorso.
I cittadini non hanno più la pazienza di aspettare. Ci sono oltre 100 milioni da destinare ai nostri
disoccupati, e tutto si blocca paradossalmente solo per una firma? Suvvia, non scherziamo!
Controllerò ora per ora , per vedere se il Governo ed in particolare il solerte vice premier e super
ministro del Lavoro, ha veramente intenzione di aiutare le zone dell’Italia centrale colpite dal
sisma.